27 marzo 2010

francavilla fontana (br) - riti della settimana santa

I "pappamùsci" sono pellegrini che, la notte tra giovedi e venerdi santo, indossato il camice bianco finemente ricamato, un grande scapolare e col viso coperto dal cappuccio, con un cappello di pellegrino a piedi nudi escono a due a due, e si recano nelle Chiese (sepolcri) per l'adorazione eucaristica.
Restano sempre in ginocchio, finchè non arriva l'altra coppia di pellegrini. Dopo aver salutato in ginocchio il Santissimo, le due coppie si alzano e si mettono di fronte e si scambiano il saluto incrociando le braccia; quindi la prima coppia esce e si reca in un’altra chiesa dove ripete lo stesso rito.
Se, per strada o all’uscita dalla chiesa, incrociano un’altra coppia si salutano tra di loro e, lentamente, continuano il cammino. Al passaggio per la piazza centrale del paese l’arrivo di ciascuna coppia viene salutato da due suonatori di tromba che suonano una nenia funebre tramandata da secoli.

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